84 autori da tredici Regioni italiane e dal Canton Ticino con 111 elaborati per il 5° Concorso Letterario Internazionale “Macugnaga e il Monte Rosa – Montagna del Popolo Walser”,2021, dedicato alla memoria del prof. Luigi Zanzi (1938-2015), eminente studioso dei Walser.

La cerimonia di premiazione, con letture del Laboratorio di Narrazione di Verbania, si è tenuta domenica 4 luglio, in Kongresshaus, in occasione degli eventi di luglio e agosto 2021, come “Preludio” alla XXXIV Fiera di San Bernardo, organizzati dal Comitato della Comunità Walser di Macugnaga.

Ospite speciale: Vincenzo Torti, Presidente Nazionale del CAI.

 
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato! 

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Classifica:

Sezione A- POESIA in lingua Walser (con traduzione in italiano)
1° premio: “Ober Tannu von Z’Makana in alte Taga” (Pecetto Superiore di Macugnaga ai vecchi tempi) di Cesare PALA

Motivazione: La poesia racconta, con semplicità e profonda commozione, la vita di un villaggio alpino prima dell’avvento del turismo di massa. La durezza e la fatica della vita in montagna vengono restituiti

con un uso sapiente di una lingua walser, allora codice di comunicazione non scritto. La poesia esprime il valore della memoria di esperienze personali come bene collettivo.
2° premio: “Ts’ òbruscht” (In cima) di Cecilia MARONE

Sezione B – POESIA
1° premio: “Ritratti (dal Museo della Montagna e del Contrabbando)” di Giorgio BARO

Motivazione: La poesia, mutuata da una visita al dal Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga, restituisce con profonda adesione emotiva la vita degli uomini di montagna in un periodo in cui il

contrabbando e la caccia erano “dovere” obbligato di sopravvivenza individuale e familiare. Con parole limpide ed essenziali l’autore ci consegna una memoria preziosa e partecipe di tempi lontani.
2° premio: “Le pietre del tempo”di Umberto DRUSCHOVIC

3° premio: “Ascesa (una Vita)” di Monica Delfina MORELLINI
Segnalati: Luisa di Francesco con “Un viver quieto” e Elisabetta Lberatore con “Verso la Cima”
Sezione C – NARRATIVA
1° premio: “Il grande mestiere” di Valter GUGLIELMETTI

Motivazione: Il racconto, in cui l’autore si immedesima nella psicologia di una guida alpina che conduce sulla Traversata dei Camosci dal Monte Moro al Rifugio “Sella”, rende in termini letterari il senso

profondo di una professione antica. Con padronanza linguistica, l’autore ci racconta di una antica e sempre nuova professione di montagna: quella della guida alpina che accompagna il “cliente”,

amico di chi svolge il grande mestiere, a scoprire il mondo meraviglioso dell’alta montagna.

2° premio: “Quattro appigli sul nulla” di Riccardo PUCCI
3° premio: “Lettere da Macugnaga” di Lucia Elisabetta PIRAZZI
Segnalati: Katia Botta con “Sulle tracce della memoria. Testimonianze di una civiltà nei colori del Rosa”; Stefano “Camòrs” Guarda con “Quella parete nell’anima”; Silvia Favaretto con “Di tempeste e tre angeli neri”; Ilario Rigon con “All’ombra del gigante”; Beniamino Rosa con ” Der Back Ofe”; Andrea Scherini con “Non Tirare quella corda”- estratto del libro edito “Il mio amico Nepal”.

Sezione D – GIORNALISMO
Premio speciale alla redazione de Il Rosa, giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca Motivazione: da 60 anni segue con attenzione e con professionalità le cronache di Macugnaga, del Monte Rosa e della Valle Anzasca, a servizio della popolazione locale e di tutti i turisti che frequentano le nostre montagne.

Motivazione: Da 60 anni il periodico segue con attenzione e con professionalità le cronache di Macugnaga, del Monte Rosa e della Valle Anzasca, a servizio della popolazione locale e di tutti i turisti che

frequentano le nostre montagne. Il giornale racconta sia la memoria che le trasformazioni contemporanee del mondo alpino contribuendo a costruire un futuro migliore per gli uomini delle montagne.             


Sezione E – BLOG e RUBRICHE  
1° premio: “Natale? Che cos’è?” di Francesco GRANO – Blog: https://francescograno.wordpress.com (dicembre 2018)

Motivazione: Il blog racconta, in una dimensione di libertà fantastica, della scoperta dell’alta montagna da parte di figure immaginarie che non la conoscono per niente. È la metafora di quanto, forse, il mondo
alpino sia ancora sconosciuto alla società contemporanea.


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Organizzazione: Sportello Walser – Comitato della Comunità Walser di Macugnaga, con la collaborazione del Museo Alts Walserhüüs Van zer Burfuggu e del Comune di Macugnaga.